Ritorna l’appuntamento di Bio Vegetal “A tutto campo”, questa volta dedicato ad aziende, tecnici professionisti e addetti ai lavori nel comparto olivicolo.
Oltre cinquanta coltivatori di olivi provenienti da tutta la Puglia hanno fatto visita al nostro impianto aziendale per scoprire come nasce Bio Vegetal e vedere da vicino ogni fase del suo processo di produzione.
Un pomeriggio intenso trascorso esplorando le aree operative di Tersan Puglia:
Per concludere, una lezione del Prof. Franco Nigro, del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) in tema di patogeni e malattie radicali delle piante.
Verticillium dahliae, patogeno che può creare danni notevoli soprattutto sulle piante più giovani, in quanto produce strutture di resistenza estremamente piccole, da 15 a 150-200 micron visibili solo al microscopio, che possono sopravvivere nel terreno per tantissimo tempo anche in assenza di una pianta ospite: i microsclerozi;
Dematophora necatrix (Rosellinia necatrix), agente del marciume radicale lanoso, particolarmente distruttivo sulle piante più giovani;
Armillariella mellea, fungo molto pericoloso agente del marciume radicale fibroso che, una volta insediatosi in un terreno, risulta di difficile gestione.
(Leggi di più nell’articolo Una ricerca scientifica conferma il ruolo del biofertilizzante Bio Vegetal contro i patogeni tellurici)
Cosa fare contro queste malattie?
Lo ha spiegato il prof. Franco Nigro, illustrando i risultati della ricerca condotta dal team Ricerca e Sviluppo di Bio Vegetal coordinato dal dott. Antonio Monteforte, con il supporto e la validazione dell’Università.
Dopo tre anni di studi sugli effetti di Bio Vegetal nel contrasto ad alcuni fitopatogeni tellurici, la ricerca ha dimostrato l’efficacia del nostro biofertilizzante nel contenimento della diffusione del marciume e delle malattie radicali.